Colt pubblica una ricerca su “I Momenti che Contano” nella carriera dei CIO
La ricerca europea evidenzia quali siano i momenti salienti per il successo professionale e la carriera dei responsabili dei sistemi informativi
Milano, 21 Ottobre 2015 – Colt annuncia i risultati di uno Studio effettuato in Europa che mostra come ‘I Momenti che Contano’ siano elementi chiave del percorso di carriera dei responsabili dei sistemi IT nel Regno Unito, Francia e Germania. Le conclusioni della ricerca mostrano che, con l’aumento dell’importanza dell’economia digitale e lo sviluppo del mondo IT, il successo professionale degli specialisti dei sistemi informativi venga determinato più da specifici momenti cruciali che dalla normale attività quotidiana.
Più di tre quarti degli intervistati (77%) ritiene che il proprio successo sia determinato da momenti chiave che generano apprezzamento e portano successo per l’intera organizzazione. Il collegamento tra ‘i momenti che contano’ e il successo personale è ancora più forte per i leader dell’IT che ritengono di “aver superato le aspettative” legate al proprio ruolo (91%).
Questi momenti importanti, inoltre, vengono identificati chiaramente esplorando i rapporti di lavoro dei professionisti intervistati con i loro fornitori: oltre il 77% degli intervistati afferma che la capacità di eccellere durante i momenti critici della propria agenda lavorativa è più importante del continuo supporto che ricevono dai service provider.
Quando è stato chiesto loro di raggruppare per categoria i top ‘momenti che contano’, i leader IT hanno evidenziato:
- I nuovi cambiamenti di infrastrutture: 67%
- Eventi esterni (problematiche legate alla gestione dei dati/crisi tecniche): 63%
- Le risposte a nuove richieste da parte del cliente: 60%
Oltre la metà (62%) degli IT manager crede che i propri team siano più focalizzati su progetti strategici che sulle gestione delle attività di routine. Ad ogni modo, un’analisi dei momenti importanti citati dagli intervistati ha mostrato un conflitto tra le loro aspirazioni e la realtà dei loro ruoli quotidiani. Una parte significativa dei progetti in questione riguardava il miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia all’interno della specializzazione IT piuttosto che risultati legati direttamente al cliente.
Carl Grivner, Executive Vice President di Colt ha affermato: “Un’onda digitale sta dilagando in tutti i settori – trasformando il ruolo dei dipartimenti IT in abilitatori e facilitatori del business. Lo studio mostra come i CIO riconoscano queste opportunità e colleghino chiaramente il proprio successo professionale ai momenti importanti per l’azienda. Ad ogni modo, il successo personale sarà sostanzialmente determinato dall’abilità di identificare e guidare quei momenti che aiutano l’azienda a trasformarsi e servire al meglio i clienti”.
Grivner ha aggiunto: “I risultati mostrano anche quanto sia importante lavorare con il giusto team – sia in termini di risorse interne che di fornitori esterni. I leader IT ritengono che la fiducia del fornitore sia l’elemento più importante per assicurarsi risultati di successo che sono sempre più collegati alla customer experience offerta. In Colt riteniamo che i clienti contino su di noi per i loro servizi di fondo, mentre loro sono liberi di focalizzarsi su ciò che per la loro azienda conta di più”.
Note sulla metodologia utilizzata per la ricerca: 301 decisori senior europei in ambito tecnologico – con un campione omogeneo di intervistati tra Regno Unito, Francia e Germania – hanno completato l’intervista nell’agosto del 2015, I fatturati delle aziende dei partecipanti intervistati variavano tra 10 milioni e 5 miliardi di euro, con una maggioranza inclusa tra 100 e 500 milioni di euro. La ricerca è stata condotta da Loudhouse, agenzia di ricerca indipendente con sede a Londra.
Informazioni su Colt
Colt fornisce servizi di rete, voce e data centre a migliaia di aziende nel mondo, consentendo loro di focalizzarsi sui rispettivi obiettivi di business al posto di preoccuparsi dell’infrastruttura sottostante. Tra i clienti si annoverano 18 delle top 25 Banche e Gruppi finanziari, 19 delle top 25 aziende a livello globale del settore Media e Telecomunicazioni (Forbes 2.000, 2014). Inoltre, Colt collabora con oltre 50 piazze borsistiche e 13 Banche Centrali Europee. Colt opera in Europa, in Asia e nel Nord America, con collegamenti in oltre 200 città a livello globale.Recentemente ha completato l’acquisizione di KVH – che ora opera con il marchio Colt – una società di servizi gestiti di infrastruttura IT e di comunicazione, con sede principale a Tokyo e sedi operative a Hong Kong, Seoul e Singapore.
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