Le riunioni, una chiave di successo
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In un recente articolo sono stati esaminati i pro e i contro delle riunioni virtuali. In particolare è stato presentato il caso di Procter & Gamble, che in 6 mesi di utilizzo di telepresenza e videoconferenza ha risparmiato 6.000 biglietti aerei.
Le trasferte rappresentano un costo enorme per le aziende di qualsiasi dimensione, ma incidono in modo particolare sui bilanci delle PMI, soprattutto se la base clienti è geograficamente molto dispersa.
La tecnologia che permette di organizzare le riunioni virtuali ha fatto grandi progressi in tempi molto stretti.
Mentre fino a qualche anno fa organizzare una riunione virtuale era molto complicato e spesso non efficace in termini di ottimizzazione dei tempi, i prodotti più recenti – come Microsoft Lync – sono stati progettati per condurre riunioni virtuali in tutta semplicità e in maniera produttiva. I tempi in cui era necessario scaricare pesanti applicazioni software sono solo un ricordo: oggi esistono prodotti ideati per girare su desktop virtualizzati ed essere accessibili da un’ampia gamma di dispositivi.
Dal momento che il lavoro da remoto è sempre più diffuso e gli spostamenti sono molto frequenti, la maggior parte dei sistemi per le riunioni virtuali punta a offrire un accesso più agevole da mobile: non è più necessario, infatti, avere una lista di accessi specifici per ogni azienda. Lync, ad esempio, si integra completamente con le chiamate di Skype. In questo modo è possibile rimanere in contatto con colleghi, familiari e amici utilizzando un’unica applicazione.
Abbiamo progettato il portafoglio di servizi Colt Ceano ICT per le PMI nella consapevolezza che le riunioni virtuali sono indispensabili per aiutare le aziende a ridurre i costi e lavorare in modo più efficiente. Per saperne di più, visitate il sito Web dedicato ai clienti.
Niente può comunicare più di un’energica stretta di mano, ma le strette di mano “virtuali” stanno riscuotendo sempre più successo. Ci piacerebbe conoscere le vostre esperienze con le riunioni virtuali: perché non ce le raccontate qui di seguito?