Qual è la tua ricetta segreta?

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di CARL GRIVNER

I clienti sono alla ricerca di provider di servizi in grado di dare loro un vantaggio competitivo. Sono alla ricerca di quella ricetta segreta che li possa aiutare a fare meglio della concorrenza. Al giorno d’oggi, capita spesso di sederci al tavolo con un grande cliente e sentirci dire: “Voi ci fornite i migliori servizi che potremmo chiedere a un provider, siete i migliori di tutti, non solo in Europa, ma nel mondo, vorremmo che fossero tutti come voi… ma ora vogliamo di più… ora vogliamo fare anche questo…”.

La fiducia del cliente si basa su un solido customer service e su come un provider è in grado di rispondere alle problematiche del cliente, strettamente collegato al livello di affidabilità delle fondamenta del rispettivo business, nel nostro caso, la rete. Ed è sempre una combinazione di tutti questi fattori che garantisce il vero vantaggio competitivo.

Si tratta di management e di struttura?

Non è tanto un problema strutturale, quanto una questione culturale. Pensate all’inizio della vostra carriera, pensate a ciò che avete trovato la prima volta che siete entrati in quest’azienda, e provate a riscoprire e rilanciare quella cultura, perché è ancora lì.

Ad esempio, Colt era come un “novellino” 30 anni fa e quella mentalità da start-up è poi diventata parte integrante della nostra cultura aziendale. Ed è la stessa ancora oggi e noi non vogliamo certamente cambiare lo stato delle cose, anche ora che siamo molto più grandi. Quella cultura da start-up era basata sulla profonda convinzione dell’importanza di essere vicini ai clienti e di fornire il miglior customer service possibile. Quando si tratta di essere vincenti e di preservare il proprio business, si sa che questo è un fattore che può davvero fare la differenza ed è molto importante assicurare che vi sia una cultura che vada in questa direzione.

Si tratta di tecnologia?

Nel corso degli anni, abbiamo vissuto svariate ondate di evoluzione tecnologica. Molti anni fa, c’è stata quella del mainframe; dieci o 15 anni dopo c’è stato il personal computer e il “mini”, e la tecnologia ha continuato a svilupparsi fino ad arrivare al punto in cui siamo oggi. E il mondo si è evoluto, soprattutto negli ultimi cinque o dieci anni.

Cinque o dieci anni fa, tutto il settore IT ruotava attorno ai data center, con i clienti che mettevano tutte le loro applicazioni nei data center, e poi si è passati alla connettività a partire da quei data center, e questo è stato un modello che ha avuto un discreto successo.

Le cose stanno cambiando radicalmente a un ritmo sempre più frenetico. Le aziende si stanno allontanando dal modello tradizionale basato su grandi data center in cui vanno a mettere tutte le loro applicazioni per poi allargarle a ventaglio a tutta la base clienti, o a tutti i dipendenti, o qualsiasi altra cosa, a seconda dei casi.

Si tratta di cloud?

Le aziende si stanno ora muovendo verso ambienti cloud e verso un modo di lavorare in cloud.

E lo stanno facendo per due motivi:

1) Hanno bisogno di applicazioni che siano più “mobile friendly” e più orientate verso un approccio che mette al centro il cliente. Certamente nessuno vuole rimanere arenato su applicazioni sviluppate dieci o 15 anni fa. Le aziende vogliono applicazioni più performanti, e poter sfruttare al massimo la loro velocità e flessibilità.

2) Hanno bisogno di essere più vicine ai clienti, e ai loro clienti, allo stesso tempo.

Quindi, quello che stiamo osservando è un’evoluzione dei data center, dai grandi data center verso data center più piccoli e più vicini alla clientela.

Vedremo quindi data center più piccoli e realizzati all’interno dei centri abitati, per avere una minore latenza, tempi di risposta più rapidi nei confronti dei clienti e, ovviamente, la rete sarà al centro di tutto questo.

Per le aziende sarà fondamentale che la rete sia il più vicino possibile ai clienti. Perché? Perché tali reti e le loro prestazioni saranno determinanti per la user experience dei loro clienti. Ora siamo solo all’inizio di quest’evoluzione e con le reti SDN questo processo non potrà che proseguire e diventare sempre più rapido.

Così, la ricetta segreta di ogni azienda verterà sull’attenzione dedicata alla customer experience, su una cultura da start-up, su un know-how tecnologico e sulla capacità di cambiare più rapidamente del mercato…

Nessuno ha ancora la ricetta perfetta, ma noi abbiamo la netta sensazione di avere alcuni di questi ingredienti chiave.

Ad esempio, clicca qui per scoprire la nostro nuovo impegno “1Gb Always”.

Photo series of Japanese digital artist at his home studio taking a coffee break.

Make Do

30 March 2016

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